Dall’inizio della guerra in Ucraina sono stati uccisi 438 bambini. I dati di Save The Children, un anno dopo
Il tributo più pesante, il prezzo più grande che l’umanità sta pagando per la guerra in Ucraina è sicuramente quello delle piccole vite che sono andate perdute in un anno di conflitto.
Save The Children parla di 438 bambini uccisi dall’inizio dell’invasione, e altri 851 sono stati feriti, dati raccolti dall’ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani aggiornati al 6 febbraio e pubblicati nel rapporto “Un pesante tributo: l’impatto di un anno di guerra sui bambini in Ucraina”.
La Ong ha denunciato la situazione nel Paese dichiarando che bambine e bambini ogni giorno vengono esposti a gravi violazioni, bombardamenti, lesioni o morte a causa di ordigni esplosivi, torture, distruzione di ospedali e scuole.
La maggior parte delle vittime civili registrate sono morte a causa di armi esplosive con effetti ad ampio raggio, compresi i bombardamenti dell’artiglieria pesante, sistemi di lancio di razzi multipli, missili e attacchi aerei.
Save The Children ha lanciato due iniziative umanitarie: il cortometraggio ‘Home’ sulla vita dei bambini rifugiati in tutto il mondo, ispirato da storie reali e firmato dal regista Peter Peake e l’iniziativa ‘Support for Ukraine’, un team internazionale di 15 medici specializzati con esperienza nelle zone di guerra che per cinque mesi farà formazione salvavita ai medici ucraini.
di: Micaela FERRARO
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