ANSA/ANTONIO NARDELLI

Il corpo della 18enne trovato in un bosco il 3 giugno 2001, l’analisi dei ris

Al via l’udienza del processo sull’omicidio di Serena Mollicone davanti ai giudici della corte d’Assise d’Appello di Roma.

Mollicone รจ stata uccisa a 18 anni nel 2001, il corpo venne ritrovato il 3 di giugno di quell’anno in un bosco.

I consulenti sono chiamati a illustrare e spiegare la compatibilitร  della porta di legno della stazione dei carabinieri di Arce, considerata l’arma del delitto, con la frattura sul cranio di Mollicone.

Il luogotenente dei Ris, Rosario Casamassima, consulente della procura, ha dichiarato che “su 24 tracce ritrovate sul nastro che chiudeva alla base il sacchetto di plastica che avvolgeva il capo di Serena, tre erano costituite da legno e colla”.

Secondo quanto emerso dall’udienza dei Ris, Serena Mollicone sarebbe stata uccisa nell’appartamento della caserma dei carabinieri di Arce. Una conclusione a cui si รจ giunti grazie alle tracce di legno e di resina trovate sulla testa chenon erano contaminate dall’ambiente esterno dove era stato trovato il cadavere perchรฉ la busta era sigillata. Si tratta di 139 tracce generiche genuine, di cui 111 di pelle e bigattini, 23 di legno, tre di legno e colla e due di resina. Vista la grande quantitร  di legno e la poca resina, l’arma del delitto potrebbe essere la porta. “Da tecnico e non da investigatore – ha detto il luogotenente Casamassima – e sulla base degli elementi isolati sul nastro adesivo, escludo che la ragazza sia stata uccisa sul posto dove รจ stato trovato il cadavere”.

Gli specialisti del Ris hanno aggiunto che sono stati analizzati i due nastri adesivi che contenevano capelli: “erano importanti perchรฉ era stato trovato il frammento ligneo dalla professoressa Cattaneo che prevedeva quindi lo scontro di Serena contro la porta”.

Sulla suola delle scarpe, sono state rinvenute delle particelle “relative al settore del polish, della attivitร  di carrozzeria e pulizia industriale“. Il fatto che gli “elementi cellulari” siano stati rinvenuti anche sui leggings “fa ritenere” che il contatto tra il corpo e l’oggetto “sia avvenuto quando questo era sdraiato”.

Il militare ha spiegato anche che come “tecnico”, ricorda che “il cadavere era confezionato per non rilasciare liquidi”. E “per chiudere le vie aeree bisogna avere delle conoscenze di criminalistica”.

In primo grado sono stati assolti cinque imputati per il caso, tra cui lโ€™ex comandante della stazione dei Carabinieri di Arce, Franco Mottola, la moglie Anna Maria, il figlio Franco e altri due carabinieri, il vice maresciallo Vincenzo Quatrale e lโ€™appuntato Francesco Suprano, unico imputato presente oggi in aula.

Suprano ha presentato una memoria difensiva. Invece il brigadiere Santino Tuzi, indicato come colui che vide per ultimo Serena Mollicone in vita, si รจ suicidato nel 2008.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/ANTONIO NARDELLI