Il presidente ucraino avverte sugli effetti del blocco del Mar Nero: “milioni di persone potrebbero soffrire la fame”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha partecipato con un videomessaggio all’apertura della Conferenza ministeriale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) a Parigi a cui partecipa Mario Draghi.

Il leader ha invocato “sanzioni di lungo termine” contro la Russia che con le sue “politiche aggressive è una minaccia per tutto il mondo”: «il mondo per molto tempo non ha riconosciuto l’importanza dell’Ucraina e i nostri avvertimenti ma la Russia l’ha sempre saputo, Mosca vuole vuole il controllo dell’Ucraina e quindi l’interesse primario del mondo deve essere aiutare a proteggere l’Ucraina».

In un discorso registrato al Time 100 Gala ha avvertito che milioni di persone in tutto il mondo potrebbero morire di fame se la Russia non consentirĂ  all’Ucraina di esportare grano dai suoi porti. «Non possiamo esportare il nostro grano, il mais, l’olio vegetale e altri prodotti che hanno svolto un ruolo di stabilizzazione nel mercato globale – ha detto, citato dalla Cnn. – Questo significa che, purtroppo, decine di Paesi potrebbero trovarsi di fronte a una carenza fisica di cibo. Milioni di persone potrebbero morire di fame se il blocco del Mar Nero da parte della Russia dovesse continuare».

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/FACEBOOK ZELENSKY