TRUMP

La giudice Aileen Cannon ha respinto la richiesta del procuratore speciale Jack Smith di iniziare un procedimento rapido contro il tycoon, senza, però, fissare una data

Durante la prima udienza in un tribunale di Fort Pierce in merito alla gestione delle carte segrete da parte di Donald Trump, la giudice Aileen Cannon ha bocciato la proposta di iniziare il processo a dicembre. La giudice ha respinto, quindi, la richiesta del procuratore speciale Jack Smith di un procedimento rapido al tycoon, senza, però, fissare una data. Lo ha riferito la CNN.

Cannon, nominata all’epoca dall’allora presidente, ha giudicato “affrettata” la proposta del dipartimento di Giustizia. Gli avvocati di Trump avevano chiesto di iniziare il processo dopo le elezioni del 2024: la decisione di Cannon rappresenta per loro una parziale vittoria.

In occasione di un incontro con gli elettori in Iowa Donald Trump è tornato ad attaccare il presidente in carica e le istituzioni: «ogni volta che i sondaggi mi danno in vantaggio su Biden, la giustizia mi attacca. Non è mai successo nella storia degli Stati Uniti. Dobbiamo rendere l’America di nuovo grande. Le elezioni del 2024 saranno le più importanti di tutte. Biden non è in grado di mettere due parole in fila». Poi è passato ad attaccare il figlio del presidente, Hunter Biden, e il dipartimento di giustizia che gli ha “dato semplicemente una multa per i crimini commessi“. E Biden è stato accusato di “avere tenuto tantissimi documenti classificati quando era vicepresidente e senatore. Ma nessuno ne parla, parlano solo di Trump“.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/EPA/Peter Foley

LEGGI ANCHE: Trump indagato per l’assalto a Capitol Hill