Il convoglio trasportavo materiale pericoloso: le autorità invitano eventuali visitatori a tenersi a distanza mentre chiudono le prese di acqua potabile

È allarme disastro ecologico vicino a Columbus, in Montana, Usa, dopo il crollo di uno dei ponti che attraversano il fiume Yellowstone e la conseguente caduta di un treno merci che trasportava carichi di asfalto caldo e zolfo fuso.

L’incidente è avvenuto ieri domenica 25 giugno alle 6 del mattino ora locale. Non si contano feriti ma il Stillwater County Disaster and Emergency Services ha chiuso in via precauzionale le prese di acqua potabile a valle nell’attesa di valutare i rischi legati all’incidente. «Gli accessi locali alla pesca saranno chiusi. Impianti di trattamento delle acque, distretti di irrigazione e le aziende industriali stanno prendendo le dovute precauzioni», ha dichiarato lo sceriffo della contea.

Le cause del deragliamento non sono ancora state definite, intanto la società ferroviaria sta lavorando “con i partner locali, statali e federali per valutare gli impatti sulle risorse naturali e per sviluppare adeguati sforzi di pulizia, rimozione e ripristino“.

Il crollo è avvenuto in un’area scarsamente popolata della Yellowstone River Valley, circondata da ranch e terreni agricoli. Il fiume, inoltre, scorre lontano dal Parco Nazionale di Yellowstone, che si trova a circa 110 miglia (177 chilometri) a sud-ovest, ma le autorità hanno chiesto a eventuali visitatori e villeggianti di tenersi lontani dal luogo dell’incidente.

di: Alessia MALCAUS

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