L’imbarcazione da 140 metri battente bandiera delle Isole Cayman sarebbe legata al presidente russo, Vladimir Putin

Il presunto yacht di Putin, Scheherazade, da mesi ormeggiato nel porto di Marina di Carrara, è stato definitivamente congelato.

A deciderlo è il ministro dell’Economia, Daniele Franco, con un decreto in cui si legge che gli accertamenti condotti dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza “hanno evidenziato la presenza di significativi collegamenti economici e di affari del soggetto che ha la disponibilità, anche come titolare effettivo, dell’imbarcazione Scheherazade con elementi di spicco del governo russo e con altri soggetti” che sarebbero nella lista stilata dall’Unione Europea in merito a misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Massa Carrara. Lo rende noto la società di nautica di lusso The Italian Sea Group: «la Guardia di Finanza di Massa Carrara ha dato esecuzione al Decreto di congelamento di risorse economiche del 06 maggio 2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze  con il quale è stato disposto il congelamento dell’imbarcazione Sherazade IMO 9809980. Ciò non venererà alcun impatto su tutte le proprie attività che procederanno regolarmente e che continuerà a collaborare con le autorità» – si legge nella nota.

L’imbarcazione, battente bandiera delle Isole Cayman, era da tempo all’attenzione delle autorità competenti. Il Comitato di sicurezza finanziaria, sulla base di questi elementi, ha proposto al Consiglio dell’Unione europea l’inserimento nella lista.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/FABIO MUZZI