Amirabdollahian

Il ministro degli Esteri iraniano punta il dito contro la decisione dell’Europarlamento di rinnovare sanzioni nei confronti di alcuni parlamentari di Teheran

È di nuovo scontro a distanza fra Iran e Unione europea, dopo l’annuncio di ulteriori sanzioni comminate dal Vecchio continente in risposta alle mortali repressioni in atto nel Paese mediorientale.

«Se una qualsiasi misura verrà presa contro i Guardiani della Rivoluzione, la risposta dell’Iran sarà decisa» assicura il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian a margine di un incontro con quattro parlamentari iraniani colpiti dalle sanzioni Ue.

«Gli europei sono consapevoli della loro vulnerabilità e della loro situazione – aggiunge Amirabdollahian. – Quindi, malgrado i Pasdaran siano stati dichiarati dal Parlamento europeo ‘organizzazione terroristica’, l’Unione europea è arrivata alla conclusione che non può giocare con il fuoco. Quindi, invece dei Guardiani della Rivoluzione hanno deciso di sanzionare quattro parlamentari iraniani in uno show propagandistico» conclude il rappresentante degli Esteri iraniani, ribadendo che “l’unico risultato della loro mossa è stato quello di pesanti sanzioni contro membri dell’Unione europea“.

Nel frattempo, Macron oggi ha ricordato l’omicidio della giovane iraniana Mahsa Amini, “assassinata come martire” per non aver indossato il velo.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/NECATI SAVAS