neve veneto

Raggiunti i -24°C durante la notte, tronerà la pioggia al Sud

A seguito delle nevicate dei giorni scorsi in Alto Adige si sono raggiunte temperature polari. A Sesto e San Giacomo in Val di Vizze questa mattina erano -21 i gradi, mentre a Monguelfo e Pennes si sono toccati i -20°C.Durante la notte in montagna si è arrivati a -24°C e durante tutta la giornata oltre i 700 metri la temperatura non salirà oltre lo zero. L’ondata di freddo durerà fino a domani, mercoledì dovrebbe arrivare un aumento delle temperature.

Il freddo investirà anche la Valle Padana, dove le temperature raggiungeranno i -6/-8°C. A Nord le temperature arrivano a +2/4°C, al Centro tra i +7/8°C, mentre al Sud le temperature saranno più miti, dove si supereranno seppur di poco i 20°C.

Da martedì torneranno le piogge su tutto lo Stivale e nel Nord del paese tornerà anche la neve, mercoledì la pioggia si concentrerà al Centro-Sud e si prevedono nubifragi tra Lazio e Campania, maltempo che proseguirà mercoledì a causa di un ciclone ricolmo di aria instabile che causerà piogge intense. Tempo incerto fino al weekend e poi domenica dovrebbe tornare il sole su tutte le Regioni.

Dato il livello di criticità la Regione Campania ha diramato un allerta meteo gialla dalle 6 alle 18 di martedì 13 dicembre a eccezione delle zone di Alta Irpinia e Sannio; Tanagro. Nella nota si legge che sono possibili “ruscellamenti superficiali con trasporto di materiale; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno; caduta massi in più punti del territorio ed occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per la saturazione dei suoli, anche in assenza di precipitazioni“.

Saranno attivati Centri Operativi Comunali (COC) e tutte le misure previste dai rispettivi Piani comunali di Protezione Civile per prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni evidenziati con particolare riferimento al rischio idrogeologico.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/DIEGO COSTA