Raggiunto un accordo nella notte, si alza l’asticella: entro il 2030 “riassorbire” il 62% delle emissioni

Eurodeputati e stati membri dell’Ue hanno raggiunto un accordo nella notte per una vasta riforma del mercato europeo del carbonio, che รจ al centro del piano climatico dei Ventisette. Dopo circa 30 ore di duri colloqui fra i negoziatori del Parlamento europeo e degli Stati membri รจ stato stabilito che, per coprire le proprie emissioni di CO2, i produttori di elettricitร  e le industrie ad alta intensitร  energetica (acciaio, cemento, ecc.) europee devono acquistare “permessi inquinanti” sul mercato europeo delle quote di emissione (ETS), uno strumento creato nel 2005 e che si applica al 40% delle emissioni del continente.

La riforma era stata proposta nel luglio 2021 dalla Commissione europea per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione dei gas serra del piano climatico dell’Ue. Secondo l’accordo raggiunto, il tasso di riduzione delle quote proposte accelererร , con un calo del 62% entro il 2030 rispetto al 2005 (contro un precedente obiettivo del 43%): in sostanza i produttori interessati dovranno ridurre le loro emissioni del 62%.ย ย 

di: Caterina MAGGI

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