ANGELA CELENTANO

Il padre ha dichiarato che una ragazza in Sud America potrebbe essere lei

Era il 10 agosto 1996: una bambina di tre anni, Angela Celentano, scomparve nel nulla durante una gita sul Monte Faito organizzata dal gruppo di preghiere a cui apparteneva la famiglia. La piccola era con i genitori e le sorelline: di lei, non si seppe più nulla.

Oggi, 26 anni dopo, una segnalazione dal Sud America riaccende le speranze della famiglia: il padre, Catello, ha spiegato che una ragazza è compatibile con il profilo di Angela. «C’è una ragazza che assomiglia a nostra figlia. Stiamo verificando una serie di elementi prima di procedere, qualora dovesse esserci un riscontro positivo, col test del Dna. È stato possibile rintracciarla grazie all’aiuto degli esperti dell’associazione Missing Angels Org, con sede in Florida (Usa), che mediante un avanzato software sono riusciti a realizzare una age progression del volto della bambina».

L’immagine è stata ottenuta elaborando i tratti somatici del padre, della madre e delle altre due figlie, Rosa e Noemi.

La foto del volto che Angela potrebbe verosimilmente avere oggi è stata poi diffusa in tutti i database che si occupano di persone scomparse e sui vari social network, fino all’individuazione della ragazza in Sud America. «La fede – spiegano i genitori – è una cosa ben diversa dalla speranza perché non ti abbandona mai. Chiediamo ad Angela di farsi viva: non intendiamo in alcun modo turbare la sua serenità. Sappiamo che adesso è una donna adulta, con un vissuto diverso dal nostro e probabilmente ha anche una famiglia tutta sua. A noi interessa solo sapere che è felice».

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/CESARE ABBATE