Zelensky: il sostegno internazionale dà forza al popolo
Ursula von der Leyen, su X, scrive: «oggi eroghiamo all’Ucraina gli ultimi 1,5 miliardi di euro del nostro pacchetto di sostegno da 18 miliardi di euro per il 2023. Dobbiamo trovare un accordo per continuare a fornire all’Ucraina il sostegno di cui ha bisogno per riprendersi, ricostruire e riformarsi. Siamo al fianco del nostro vicino, amico e aspirante membro».
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha spiegato che “stiamo facendo ogni sforzo per riportare a casa ogni bambino rapito dai russi” e si è detto grato a tutti i Paesi “che hanno sostenuto l’Ucraina da quando è iniziata l’invasione su vasta scala da parte della Russia. Questo sostegno dà forza al nostro popolo“.
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto a Europa e Stati Uniti di smettere di “perdere tempo” e “scherzare” a riprendere la cooperazione economica e commerciale che avevano prima dell’inizio della guerra. Durante una riunione del governo Putin ha detto: «vorrei dire che non ci chiudiamo al continente americano, non ci chiudiamo ai Paesi europei. È ora che smettano di perdere tempo e di aspettare che crolliamo. Chi vuole approfittare della cooperazione con la Russia, può farlo. Non allontaniamo nessuno anche se sono affari e decisioni loro, lasciamo che i Paesi pensino nei loro interessi e negli interessi dei loro popoli».
Intanto per l’arruolamento il ministro della Difesa ucraino ha fatto appello a tutti gli uomini tra i 25 e i 60 anni che si trovano fuori dal Paese. Intervistato dai media tedeschi Rustem Umerov ha dichiarato: «tutti gli uomini ucraini in età di leva dai 25 ai 60 anni devono ricevere un invito a presentarsi presso i centri di reclutamento delle Forze Armate dell’Ucraina. Vogliamo giustizia per tutti perché riguarda il nostro Paese. Manderemo loro un invito».
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: EPA/RONALD WITTEK
