Doksuri

Nelle Filippine lo scenario apocalittico: alberi sradicati e migliaia di case senza elettricità

Dopo aver oltrepassato le Filippine, lasciando dietro di sé morte e devastazione, il tifone Doksuri è approdato nelle scorse ore sulla provincia sud-orientale cinese del Fujian, portando forti piogge e violente raffiche di vento che hanno scosso le linee elettriche, sradicato alberi e costretto alla chiusura di fabbriche e centri commerciali. Lo riporta il Guardian.

Il tifone ha portato piogge torrenziali che hanno provocato la morte di 20 persone. Le autorità di Pechino hanno proclamato l’allerta massima per il pericolo di inondazioni e frane nella capitale, colpita dalle piogge più intense degli ultimi 140 anni, da quando sono iniziate le registrazioni, portate dal tifone. In 40 ore su Pechino le precipitazioni hanno raggiunto la media dell’intero mese di luglio.

Le forti piogge hanno provocato altre morti, il bilancio al momento è di 20 vittime, mentre 19 persone risultano disperse. La notizia è stata diffusa dall’emittente statale Cctv, che riporta anche le parole del presidente Xi Jinping che ha chiesto alle autorità locali il massimo sforzo per salvare le persone “disperse e intrappolate“. Cctv aggiunge che Xi Jinping ha chiesto a tutti i soccorritori di “fare un buon lavoro nel curare i feriti e confortare le famiglie delle vittime, oltre a ridurre al minimo il numero delle vittime“.

Gli sforzi di evacuazione sono stati intensificati a Zhuozhou, una città di oltre 600.000 abitanti a sud-ovest di Pechino. Circa 125.000 persone provenienti da aree ad alto rischio della città sono state trasferite in rifugi. A Mentougou, dalle immagini girate con un drone, si vede la tradizionale porta di accesso cinese, un paifang, in balia delle acque alluvionali.

Doksuri è il secondo tifone più forte dopo Meranti che nel 2016 costrinse alla chiusura delle scuole e all’evacuazione dei lavoratori dalle piattaforme per l’estrazione di petrolio e gas offshore.

Devastazione nelle Filippine

Le Filippine sono state investite dal tifone Doksuri che ha causato 39 morti. I venti hanno raggiunto i 175 chilometri orari, hanno sradicato alberi che hanno comportato l’interruzione della fornitura della corrente elettrica per molte abitazioni.

In migliaia di persone si sono rifugiate nei centri di evacuazione e di emergenza disposti in vista del suo passaggio.

La vittima è una donna che è stata colpita da un albero di cocco caduto nel comune di Ramon, nella provincia settentrionale di Isabela, secondo quanto riportato dal funzionario provinciale Constante Foronda Rey Aguinaldo.

Doksuri si sta dirigendo adesso verso il Mar Cinese Meridionale e sta lambendo Taiwan.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: EPA/MARK R. CRISTINO