Il questionario richiesto per accedere ai fondi regionali per il sostegno alle famiglie con disabili voleva rilevare il “carico emotivo” dei care-giver

È polemica nel Comune di Nettuno, in provincia di Roma, dove l’amministrazione ha deciso di sospendere la somministrazione di un questionario destinato alle famiglie con disabili per domandava il grado di vergogna causato dal proprio familiare.

Il questionario veniva somministrato dal Comune di Anzio “per un approfondimento con il competente Dipartimento della Regione Lazio” ed era destinato ad accedere ai fondi regionali utili per le famiglie coinvolte.

Tra le domande che più hanno fatto storcere il naso ci sono: “da zero a quattro quanto ti vergogni del tuo familiare? Quanto risentimento provi nei suoi confronti? Quanto non ti senti a tuo agio quanto hai amici in casa?“.

Ad occuparsi dei fondi, utili alle famiglie per sostenere le spese relative a medicine, terapie e trasporti, era il Comune di Nettuno ma dopo le lamentele dovute ai ritardi il compito era passato all’amministrazione di Anzio. Per erogare gli aiuti, tuttavia, quest’ultima ha chiesto l’invio di nuovi documenti, tra cui un questionario destinato a rilevate “lo stress percepito dal care-giver” con le domande contenute nella sezione “Carico Emotivo”.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA