LILIANA SEGRE

La senatrice a vita ha partecipato alla serata organizzata dalla comunità ebraica di Milano per chiedere il rilascio degli ostaggi

La senatrice a vita Liliana Segre ha preso parte alla serata organizzata dalla comunità ebraica di Milano nella sinagoga di via della Guastalla per chiedere la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas.

«Se sono qui è perché la ritengo una serata importante – ha dichiarato Segre – Non mi sento di parlare di questo argomento perché sennò mi sembra di avere vissuto invano». A una richiesta di commento alle immagini diffuse in questi giorni, la senatrice ha risposto: «sono di una tristezza infinita».

«Nel 1945 avevo 15 anni. Ne ho 93 e devo ancora essere qui? – ha proseguito Segre – Vedere queste fotografie mi fa venire in mente quando nel 1945 sono tornata da Auschwitz e a settembre e ottobre venivo tutti i pomeriggi alla comunità ebraica, che era allora in via Amedei. Era pieno di fotografie di gente che non sarebbe mai tornata e mi chiedevano se mi ricordavo di qualcuno. Avevo 15 anni. Ne ho 93 e devo essere qui? Non c’è niente da dire. L’importanza di essere qui è sottintesa».

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/MATTEO CORNER


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