EMILIA-ROMAGNA

Stanziati 10 milioni di euro per gli interventi piĆ¹ urgenti

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato lo stato di emergenza nazionale in Emilia-Romagna dopo l’alluvione che ha causato la morte di due persone.

Le zone piĆ¹ colpite sono state quelle di Bologna, Ravenna, Reggio-Emilia, Modena, Ferrara e ForlƬ-Cesena.

Ā«Il governo sta operando con la massima prontezza dā€™intesa con la Regione, per fronteggiare una grave situazione di pericolo per lā€™incolumitĆ  delle persone e lā€™evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni – ha dichiarato Musumeci – a causa di esondazione di corsi dā€™acqua, smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi e gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali. Peraltro, nellā€™immediatezza dellā€™evento, avevo firmato il decreto di mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale della protezione civile. Seguiamo dunque la situazione sin dal primo momento, anche con un sopralluogo aereo del direttore del nostro dipartimento Fabrizio Curcio. Con il provvedimento di oggi, che ha la durata di 12 mesi, abbiamo anche stanziato 10 milioni di euro per gli interventi piĆ¹ urgenti, dā€™intesa con la Regione e in deroga alla legislazione vigenteĀ».

Dichiarato stato di emergenza anche in Calabria

ƈ stato dichiarato lo stato di emergenza, della durata di 12 mesi, in Calabria, per gli eventi meteorologici verificatisi 26 novembre al 4 dicembre 2022 in provincia di Crotone, nella fascia ionica delle Province di Catanzaro e Cosenza e del Comune di San Lucido (Cosenza).

Ā«Si tratta di un provvedimento ā€“ ha proseguito Musumeci ā€“ su richiesta del presidente della Regione Calabria, per fare fronte agli effetti di diffusi allagamenti, esondazioni e frane, danneggiamenti alle infrastrutture e alle difese arginali, agli impianti fognari, alle abitazioni private e alle attivitĆ  commerciali. Il governo ha stanziato un primo finanziamento di 3.250.000 euro con cui si farĆ  fronte a interventi di assistenza alla popolazione, ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, nonchĆ© di riduzione del rischio residuo. Allā€™esecuzione degli interventi provvederĆ  il Dipartimento della Protezione civile a mezzo di ordinanzeĀ».

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA / MAX CAVALLARI