SAVERIO DE GIGLIO

Una donna cinese è finita ai domiciliari

Ad Ancona è stata scoperta dagli uomini della guardia di finanza, coordinati dalla Procura, una rete di imprese che ha emesso fatture false per 150 milioni di euro. Il giro di fatture falso, iniziato a gennaio 2022, è stato ordito da un’organizzazione criminale ed era utilizzato da oltre 600 imprese sparse lungo tutto lo Stivale. L’evasione di Iva di 33 milioni e il riciclaggio sarebbe avvenuto in Cina.

18 persone sono state denunciate per emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, infedele e omessa dichiarazione, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e autoriciclaggio: si tratta di tre italiani e 15 cinesi.

Una donna cinese è finita agli arresti domiciliari perché ritenuta principale responsabile della rete criminale. Le perquisizioni eseguite dagli agenti della GdF sono state 10 e sono stati sequestrati preventivamente 33 milioni di euro in conti correnti, automobili, uno stabilimento tessile da 150mila euro, denaro contante per circa 30mila euro, orologi, gioielli, 9 immobili del valore complessivo di oltre un milione di euro. 15 imprese sono state sottoposte a un sequestro preventivo.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: SAVERIO DE GIGLIO