Leggere il presente per poter essere il futuro, la sfida di Vicsam

Il CEO di Vicsam Group, Oreste Panzeri, ha raccontato la storia di un’eccellenza dell’informatica tutta Made in Italy. Nata negli anni ‘80 sulla spinta dei macchinari Olivetti, l’azienda è cresciuta, innovandosi, fino ad occuparsi di tutto il mondo informatico, dedicandosi prima ai computer poi a infrastrutture informatiche e software gestionali per aziende, senza dimenticare anche aspetti consulenziali e formativi, arrivando a contare oltre 150 lavoratori divisi tra cinque ragioni sociali e cinque brand.

Qual è il core business di Vicsam?
«Non mi piace parlare di core business, preferisco parlare di cosa ci piace maggiormente fare: essere il riferimento IT per le aziende. Quando un’azienda ci chiama cerchiamo di occuparci di tutta la componente informatica del cliente. Con quest’ottica negli anni abbiamo cercato di sviluppare competenze su tutti i settori informatici, dal punto di vista hardware, di networking e anche software, acquisendo strutture che già avevano all’interno delle competenze o assumendo personale che poi, attraverso un’attenta formazione, è cresciuto in questi ambiti, così da poter essere pronti a rispondere a 360 gradi alle esigenze delle aziende, con attenzione a tutte le novità che, in questo campo, continuano a nascere».

Al giorno d’oggi per un’azienda è impossibile fare a meno della tecnologia, siete in grado di aiutare anche chi non è un esperto del settore?
«Certamente, proprio per questo abbiamo creato una nostra Academy, sia per il nostro interno – per i nuovi assunti che così possono seguire un certo percorso formativo che riguarda sia la conoscenza di prodotti, ma anche la capacità di portare poi l’informazione all’azienda – sia per i nostri clienti. Molto di ciò che facciamo è sia di aspetto consulenziale, consigliando il cliente su cosa utilizzare, sia di aspetto formativo, cioè come utilizzare quella tecnologia scelta. L’informatica è entrata in qualsiasi settore oramai, ma all’interno di un’azienda prevarica quasi in tutti i reparti, dalla produzione all’amministrazione, fino alla parte commerciale, così cerchiamo di formare in modo differente le varie persone che in azienda hanno i ruoli delle varie competenze. Negli ultimi anni poi una delle problematiche principali è la sicurezza, per questo abbiamo deciso di aprire un reparto che si occupa proprio di cyber security. Dopo aver portato all’interno macchine, software e dati, oggi la sfida è proteggerli e fare in modo che siano gestiti correttamente. La sicurezza dev’essere monitorata continuamente, per questo abbiamo delle sonde che ci permettono di monitorare la situazione e cosa succede ai dati delle aziende. Inoltre, possiamo comprendere se sta succedendo qualcosa che non è standard grazie a un motore di intelligenza artificiale che ci permette di bloccare eventuali attacchi alle aziende».

Quali sono i vostri punti di forza rispetto ai competitor?
«Abbiamo lavorato molto, in questi anni, per creare una squadra di esperti del settore che lavorano a obiettivi, una grande famiglia dove ogni componente lavora in una direzione per dare il miglior servizio al cliente. Inoltre, molte altre realtà si occupano solo di alcuni aspetti, noi cerchiamo invece di fornire un servizio a 360 gradi che permette al cliente di non avere troppe interfacce che poi si devono accordare tra di loro. Ultimamente ci stiamo anche impegnando molto nel sociale, portando avanti iniziative sia dal punto di vista sportivo sia dal punto di vista culturale, questo ci permette di fare ancora più squadra tra noi e avere una maggiore visibilità all’esterno».

Qual è il presente di Vicsam? E il futuro?
«Attualmente abbiamo la sede principale in provincia di Monza Brianza, una filiale a Lecco, una ad Arona in Piemonte, una a Reggio Emilia, una a Cremona e una a Bergamo. Tendenzialmente copriamo, come mercato, Lombardia, Emilia e Piemonte e comunque i nostri clienti sono presenti in tutta Italia. Oltre alla formazione ci impegniamo nella ricerca e sviluppo, perché la priorità è studiare nuove tecnologie e nuovi software, per scegliere i prodotti migliori da offrire al cliente. È certo che l’informatica sia una settore in crescita e la crescita è anche il nostro obiettivo: secondo il nostro piano strategico, nei prossimi tre-quattro anni, aumenteremo del 50% i nostri fatturati. Per farlo intendiamo portare una serie di servizi nuovi ai nostri clienti: stiamo costruendo un portale per i nostri clienti per permettere loro di accedervi, acquistare e richiedere i nostri servizi, potendo anche vedere la storia che i clienti hanno con noi».

Grazie alla crescita costante Vicsam ha dimostrato la propria resilienza, una crescita abbinata al cambiamento continuo, perché l’unica cosa che non cambierà mai in questa azienda è il cambiamento, assicura Panzeri. Un cambiamento dettato dal settore, in continua evoluzione, e dalla volontà di imparare sempre cose nuove per accompagnare i clienti nel cambiamento stesso.

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