L’azienda realizza sistemi affinché il servizio sanitario si dedichi solo ai pazienti e non a processi lunghi e burocratici
Progettare software per il settore sanitario comporta una grande responsabilità, perché significa essere parte attiva nella gestione della salute delle persone. Di questo si occupa Connect Informatics, presieduta da Giancarlo Stoppani, che tramite la Cartella Clinica Elettronica Equipe e l’uso di Equipe Digital Twin intende trasformare l’interazione tra operatori sanitari e la tecnologia.
Cosa sono i Digital Twin?
«I “Gemelli Digitali” sono sistemi basati sull’intelligenza artificiale generativa che si integrano nativamente nella Cartella Clinica Elettronica e che eseguono processi medici, amministrativi e organizzativi sotto il controllo del medico. Il tutto viene fatto con grande cura per la qualità dei dati e per la semplicità delle applicazioni, per ridurre la complessità e per accelerare le operazioni più comuni: il software deve facilitare le attività lavorative del personale medico, accelerando e semplificando i processi clinici».
Sono tantissimi i servizi che offrite, dall’avviamento all’assistenza e al supporto…
«Sì, principalmente forniamo la Cartella Clinica Elettronica che permette di superare l’uso della carta, migliorando la collaborazione tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari. Per poter realizzare tutto ciò è necessario che ci sia il supporto, un elemento molto qualificante, che avviene in tutte le fasi del lavoro di avviamento».
Vi avvalete di un team di esperti sempre al fianco dei vostri clienti, cos’hanno di speciale?
«Innanzitutto sono persone appassionate: uno dei requisiti che applichiamo per la selezione del nostro personale è che abbiano passione per il proprio lavoro e quindi anche tanta voglia di approfondire i problemi complessi che affrontiamo tutti i giorni. L’esperienza, unita all’energia che deriva dal piacere per quello che si fa, produce gli esperti, che non si fermano al primo ostacolo e che sono a tutti gli effetti dei “problem solver” al servizio dei nostri clienti».
Cos’è l’Equipe Cloud?
«Equipe Cloud è la piattaforma di Cartella Clinica Elettronica offerta in cloud, nel rispetto di una serie di certificazioni tra cui ISO 27001 e GDPR. I nostri server si trovano in data center certificati ed erogano il servizio 24 ore al giorno, permettendo alla struttura sanitaria di dedicare le proprie professionalità informatiche al coordinamento e al governo dell’innovazione, rimanendo concentrata sulla salute dei pazienti e potendo contare sul nostro apporto e personale ad altissima specializzazione per gli argomenti tecnici e di sicurezza informatica».
Quanto è importante l’innovazione nel vostro ambito soprattutto con l’introduzione dei Digital Twin?
«È un elemento fondamentale perché ci sono ancora tantissimi traguardi da raggiungere. L’intelligenza artificiale presente in Equipe Digital Twin già produce innovazione, che va usata in forma responsabile affinché sia etica e, allo stesso tempo, sia in grado di velocizzare i processi e ridurre i tempi operativi per medici e infermieri. Un altro elemento di innovazione è l’integrazione della Cartella Clinica Elettronica Equipe con il Fascicolo Sanitario Elettronico, iniziativa a livello nazionale, che concentra all’interno di grandi sistemi centralizzati tutte le informazioni cliniche dei pazienti. Questo richiede parecchia innovazione all’interno delle singole strutture sanitarie, che debbono sapersi adeguare per condividere i propri dati clinici nel repository, cioè nel luogo di conservazione, affinché possano essere usufruiti dalle altre strutture sanitarie».
Quali altri obiettivi avete in mente?
«Stiamo perseguendo l’obiettivo di internazionalizzazione delle attività, perché la sanità ha la caratteristica di essere molto regionale e si rischia di rimanere intrappolati in questa dimensione. Superare queste barriere è possibile grazie allo sviluppo di software più astratti, in grado di adattarsi non solo alla lingua di altri Paesi ma anche alle regole di business e alle convenzioni specifiche di quelle legislazioni. Abbiamo già ottenuto importanti risultati in Spagna e intendiamo espanderci ulteriormente in altri mercati».
Quindi, se tutto il mondo è paese, grazie alla passione e al duro lavoro degli esperti di Connect Informatics si può guardare con ottimismo a una sanità europea (almeno) efficiente.