La giornalista, imprenditrice e filantropa Natalia Denegri, il presidente dell’Argentina Javier Milei e il Segretario della Sicurezza Interna degli USA Kristi Noem premiati per la loro leadership
di Marinellys Tremamunno
In una delle residenze più emblematiche della politica americana – Mar-a-Lago, la villa di Donald Trump a Palm Beach – si è tenuta lo scorso 3 aprile la American Patriots Gala, una cerimonia che ha riunito protagonisti del mondo politico, sociale e culturale internazionale per celebrare il coraggio, la leadership e il servizio alla comunità.
Tra i premiati, Natalia Denegri, comunicatrice e filantropa italoargentina residente a Miami, ha ricevuto il riconoscimento per la sua “Straordinaria Leadership nei Media e la sua instancabile difesa dei Diritti Umani”, consolidando il suo ruolo di ponte tra il mondo dell’informazione e l’impegno attivo nelle cause sociali.
Accanto a lei, il presidente argentino Javier Milei, insignito del Lion of Liberty Award per la sua difesa del libero mercato e delle libertà individuali, e il Segretario della Sicurezza Interna degli Stati Uniti Kristi Noem, premiata per la sua condotta istituzionale esemplare.
All’evento ha preso parte anche Eduardo Verástegui, produttore del film Sound of Freedom e noto attivista per i diritti dell’infanzia, che ha ricevuto un riconoscimento per la sua azione contro la tratta di minori tra America Latina e Stati Uniti.
Un volto noto nel lavoro umanitario
Natalia Denegri è un volto noto negli Stati Uniti grazie al suo programma televisivo Corazones Guerreros: è una narratrice di storie di coraggio e di resilienza di famiglie con bambini in situazioni di estrema vulnerabilità. Inoltre, come portavoce della Fondazione Hassenfeld Family, ha guidato numerose missioni umanitarie in Paesi come Argentina, Venezuela, Colombia, Porto Rico e in diverse comunità statunitensi.
L’italo discendente è anche una produttrice pluripremiata con 43 Suncoast Emmy Awards (28 personali). La sua casa di produzione, Trinitus Productions, ha realizzato documentari d’impatto sociale, incentrati su tematiche complesse come guerre, dittature, carestie e disastri naturali.
E, recentemente, la sua partecipazione come conduttrice del programma di successo Siéntese Quien Pueda su Univision ha ulteriormente rafforzato il suo legame con la comunità ispano parlante degli Stati Uniti. Infatti, Denegri dedica una rubrica ai nuovi imprenditori, offrendo strumenti e motivazione a chi vuole emergere.
Un impegno che va oltre le telecamere
Sul palco del Gala organizzato dalle fondazioni Make America Clean Again (MACA) e We Fund the Blue, Denegri ha condiviso un momento di scambio con Kristi Noem, con la quale ha discusso il ruolo crescente – e ancora troppo spesso sottovalutato – delle donne nel guidare processi decisionali fondamentali, sia nei media che nelle istituzioni. Poco dopo, le due hanno accolto Javier Milei, il presidente argentino che ha portato la sua visione economica radicale oltre i confini del suo Paese.
Ma la vera forza di Denegri non risiede soltanto nella sua capacità mediatica. Il suo discorso al Gala è stato tra i più sentiti: «molte famiglie sono sotto attacco. I nostri figli sono in pericolo. Subiscono bullismo, vengono medicalizzati in modo eccessivo, soffrono per le bugie diffuse dai fake news, dall’agenda progressista e dalle cose terribili che vedono ogni giorno sui social». Con voce commossa, ha ricordato il suo impegno come una chiamata morale: «dobbiamo dare voce a chi soffre, dobbiamo combattere il male, ma dobbiamo farlo insieme».
La serata, ideata da John Rourke, veterano dell’esercito e fondatore di MACA, insieme al portavoce nazionale Glenn Parada, pastore evangelico, ha reso omaggio non solo a una carriera di eccellenza, ma a una leadership con uno scopo chiaro: trasformare il dolore in speranza e costruire, con coraggio, un mondo più giusto.